LA RILEVANZA DELLE DIMENSIONI TRANSDIAGNOSTICHE
Nel corso degli ultimi 20 anni vi è stato in psicoterapia un crescente interesse per le cosiddette dimensioni transdiagnostiche, ovvero per quei processi che sono alla base dell’insorgenza e del mantenimento dei diversi disturbi psicopatologici. Ciò si evince dall’introduzione nel DSM-5 di un modello diagnostico alternativo per i disturbi di personalità e dalla centralità che hanno attualmente in ambito scientifico le dimensioni eziopatogeniche (es. rimuginio e ruminazione) ed alcuni fattori generali (es. metacognizione, mindfulness) all’interno dei moderni approcci cognitivisti (es. Terapia Metacognitiva Intepersonale, Mindfulness-based Cognitive Therapy) e non solo (es. Mentalization-based Treatment, Control Mastery Theory).
Al di là dell’indiscutibile necessità operativa del formulare una diagnosi categoriale, nella pratica clinica ci troviamo a riconoscere le lacune di tale approccio quando impiegato ai fini della concettualizzazione del caso e dell’impostazione dell’intervento terapeutico. La crescente complessità del funzionamento delle persone che accedono quotidianamente alle cure psicoterapiche, che manifestano una compresenza di diversi disturbi o il passaggio da una sintomatologia ad un altra nel corso del tempo, rende necessario l’utilizzo di nuovi approcci di lavoro basati sugli aspetti dimensionali e sui costrutti transdiagnostici.
Il futuro delle psicoterapie infatti è erogare trattamenti maggiormente mirati e personalizzati che abbiano come target le singole dimensioni psicopatologiche e non più il disturbo nosografico.
L’obiettivo del ciclo di workshop è quello di fornire una formazione teorica ed applicativa, utilizzando esercizi esperienziali ed integrando modelli teorici all’avanguardia, su alcune dimensioni psicologiche che ricorrono in molti disturbi e rappresentano uno snodo cruciale nella comprensione del paziente e nella pianificazione di una terapia efficace.
Nel ciclo di workshop verranno approfondite 5 dimensioni transdiagnostiche fondamentali, scelte sulla base della loro rilevanza clinica, della frequenza con cui si riscontrano nella pratica psicoterapica e delle evidenze scientifiche presenti a favore della loro utilità e fondatezza.
STRUTTURA DEL CORSO E SEDE DIDATTICA
Il ciclo di seminari è strutturato in 5 workshop di una giornata ciascuno (ore 10.00 – 18.00) e si rivolge a psicoterapeuti, psichiatri e specializzandi in queste discipline. Gli psicologi già iscritti all’albo professionale potranno partecipare in veste di uditori.
La didattica avrà un taglio pratico e fortemente esperienziale per cui è previsto un numero massimo di 25 iscritti.
Non sono previsti crediti ECM.
La sede didattica è il Centro di Psicologia e Psicoterapia “Tages Onlus”, Via della Torretta 14, Firenze.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria Organizzativa:
E-mail: formazione@tagesonlus.org
Telefono: 324 6891007
MODALITA’ E COSTI D’ISCRIZIONE
E’ possibile partecipare all’intero ciclo di workshop pagando una quota agevolata in un’unica soluzione al momento dell’iscrizione. E’ altresì possibile acquistare un pacchetto da 3 workshop (a scelta del partecipante, da comunicare al momento dell’iscrizione) o iscriversi ai singoli workshop. TUTTI I PREZZI SONO IVA INCLUSA.
Per iscriversi è necessario compilare il format online e procedere al pagamento della quota tramite bonifico. L’iscrizione è completa al momento della compilazione del form di iscrizione e dell’invio di copia del pagamento a formazione@tagesonlus.org
Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario, i dati sono i seguenti:
Intestatario del conto: Associazione Tages Onlus
IBAN: IT 15 O 0867338050020000204566
Banca: Chianti Banca
Causale: “Iscrizione Tages e Corso Dimensioni”
I singoli seminari saranno attivati al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. In caso di disdetta da parte della Segreteria Organizzativa gli iscritti verranno rimborsati dell’intera quota d’iscrizione.
Il rimborso della quota d’iscrizione non è previsto in caso di disdetta da parte dei partecipanti.
PROGRAMMA DEL CORSO
13 Aprile 2019 – Workshop “Il Perfezionismo”
I pazienti con disturbi di personalità soffrono in gran parte a causa della presenza di schemi interpersonali maladattivi. A partire da alcuni esperienze negative precoci nel soddisfacimento dei loro desideri (wish) imparano che l’altro risponderà ad essi in modo del tutto insoddisfacente o negativo, per cui strutturano delle strategie per cercare di anticipare e prevedere tale risposta. Il perfezionismo si configura come una delle modalità di coping rispetto a questa previsione di risposta negativa da parte dell’altro. Nel workshop verrà illustrata nel dattaglio il ruolo e la funzione degli schemi interpersonali maladattivi e del perfezionismo come strategia di coping, verrano vagliati gli esiti di questa e mostrate tecniche terapeutiche esperienziali per la modificazione degli schemi interpersonali maladattivi e dei coping all’interno della cornice concettuale della Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI).
Docente: Giancarlo Dimaggio
Psichiatra e psicoterapeuta, socio didatta SITCC, fondatore del Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale di Roma ed autore di numerosi testi tra cui “Terapia Metacognitiva Interpersonale dei Disturbi di Personalità” (Cortina, 2013).
18 Maggio 2019 – Workshop “Lo Psicoticismo e le Bizzarrie”
Ogni qualvolta sperimentiamo una discrepanza tra i nostri pensieri, emozioni e comportamenti e quelli di coloro che ci circondano incorriamo in varie forme disagio. La dimensione di personalità denominata nel DSM-5 psicoticismo (eccentricità, bizzarrie, disregolazione) espone le persone che ne fanno esperienza ad una sofferenza che può diventare clinicamente significativa. In un’ottica evoluzionistica queste discrepanze e questo disagio hanno un ruolo centrale nei processi di socializzazione e di metacognizione. Integrando approcci metacognitivi (Metacognitive Reflection and Insight Therapy; Terapia Metacognitiva Interpersonale) ed evoluzionistici (Compassion Focused Therapy; Terapia Cognitivo-Evoluzionista) cercheremo di comprendere come lo psicoticismo evolva in patologico e come sia possibile trattarlo clinicamente, con particolare riferimento alla sua manifestazione all’interno dei disturbi di personalità e dello spettro post-traumatico.
Docente: Simone Cheli
Psicologo-psicoterapeuta, docente di psicologia clinica presso l’Università di Firenze e presidente di Tages Onlus. Si occupa di disturbi di personalità e disturbi correlati a trauma e stress, è uno dei curatori dell’edizione italiana di “Terapia Metacognitiva delle Psicosi” di P. Lysaker e R. Klion (Franco Angeli, 2019).
14 Settembre 2019 – Workshop “L’Autocritica”
Il costrutto transdiagnostico dell’autocritica è stato oggetto di numerose indagini scientifiche in quanto centrale nell’esacerbazione e mantenimento di moltissimi disturbi e rappresenta un fenomeno target per molti approcci psicoterapeutici sia psicodinamici che cognitivisti. In questo workshop verrà esplorato dalla prospettiva evoluzionistica della Compassion Focused Therapy. Alla luce delle diverse motivazioni umane come sono spiegabili la genesi e il mantenimento di questo meccanismo mentale? Quali sono le sue funzioni? Come è possibile misurare l’autocritica? In quali forme si manifesta? Attraverso una serie di pratiche di facile utilizzo all’interno del setting terapeutico si cercherà di rispondere a queste domande e verrà offerto un modello di intervento basato sull’attivazione della motivazione compassionevole.
Docente: Nicola Petrocchi
Psicologo-psicoterapeuta, adjunct professor presso la John Cabot University di Roma, presidente di Compassionate Mind Italia. E’ uno degli autori principali di riferimento della Compassion Focused Therapy e ha curato l’edizione italiana di “Terapia Focalizzata sulla Compassione” di P. Gilbert (Franco Angeli, 2012).
26 Ottobre 2019 – Workshop “La Dipendenza Interpersonale”
Parlando di dipendenza interpersonale ci si riferisce alla tendenza, più o meno disfunzionale, a ricercare gli altri per ottenere protezione, guida e supporto anche in situazioni in cui sarebbe possibile un funzionamento più autonomo. La soggettiva necessità di connessione con l’altro ha una lunga storia all’interno della psicologia e della psicoterapia e rappresenta un costrutto centrale sia per la comprensione delle relazioni interpersonali che della sofferenza psicopatologica ad esse associata. A prescindere dalla prospettiva attraverso cui la dipendenza interpersonale è stata di volta in volta inquadrata, spesso la comprensione di questo costrutto ha ruotato prevalentemente attorno al Disturbo Dipendente di Personalità. Oggi, utilizzando una visione maggiormente transdiagnostica, è invece cresciuto l’interesse verso tale dimensione, riconoscendone le implicazioni dirette ed indirette in svariati quadri psicopatologici, tra cui altri disturbi di personalità. Verranno descritte le caratteristiche della dipendenza interpersonale e messi in luce i principali cicli interpersonali disfunzionali, all’interno della cornice della terapia metacognitiva interpersonale.
Docente: Antonino Carcione
Psichiatra e psicoterapeuta, membro fondatore e direttore scientifico del Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva di Roma, didatta SITCC, SICC e APC/SPC, è docente presso l’Università dell’Aquila. Tra i numerosi volumi pubblicati ricordiamo “Curare i Casi Complessi. La Terapia Metacognitiva Interpersonale dei Disturbi di Personalità” (Laterza, 2016).
30 Novembre 2019 – Workshop “Il Senso di Colpa”
Il senso di colpa è l’emozione pro-sociale e morale per eccellenza e gioca un ruolo di prima importanza nella vita psichica, sia sana che patologica. Pur avendo radici innate, le specifiche declinazioni che il senso di colpa assume nella vita del singolo (es. da separazione, del sopravvissuto, da odio, etc.) variano in funzione delle sue esperienze dirette e indirette e degli insegnamenti che riceve nel corso del suo sviluppo. Nel workshop verranno approfondite le caratteristiche cliniche dei sensi di colpa interpersonali, le loro origini traumatiche, gli strumenti che ne permettono una valutazione affidabile e il modo di affrontarli in ambito terapeutico, con particolare riferimento alla Control Mastery Theory.
Docente: Francesco Gazzillo
Psicologo-psicoterapeuta e psicoanalista, ricercatore in psicologia dinamica presso l’Università Sapienza di Roma, fondatore del Control Mastery Theory Italian Group. Tra i volumi pubblicati ricordiamo “Fidarsi dei Pazienti. Introduzione alla Control Mastery Theory” (Cortina, 2012).
Per ulteriori informazioni sui contenuti dei workshop è possibile consultare i video di presentazione dei docenti alla pagina YouTube di Tages Onlus
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