DI COSA CI OCCUPIAMO:

 

Il gruppo di lavoro TAGES RECOVERY si occupa di offrire interventi finalizzati al recovery (ovvero al pieno recupero) delle persone che affrontano gravi problematiche psicologiche svolgendo attività clinica altamente qualificata (psicologia, psicoterapia, psichiatria). Infatti alla base degli interventi di recovery vi è l’assunto per cui si ritiene che da tali problematiche sia possibile guarire, ritornando ad un funzionamento personale, sociale e lavorativo normale.

Tra le nostre aree di intervento ci sono i gravi disturbi di personalità, i disturbi dello spettro schizofrenico e psicotico, i disturbi bipolari nonchè tutte quelle condizioni caratterizzate da una grave alterazione del funzionamento psicosociale delle persone.

 

I nostri professionisti sono formati e costantemente aggiornati sui principali approcci e protocolli psicoterapeutici efficaci nell’ambito del recovery, tra cui

  • TCC (Terapia Cognitivo Comportamentale)
  • MERIT (Metacognitive Reflection and Insight Therapy)
  • TMI (Terapia Metacognitiva Interpersonale)
  • CFT (Compassion Focused Therapy)
  • CBSST (Cognitive-Behavioral Social Skills Training for Schizophrenia)
  • MCT (Metacognitive Training for Psychosis)
  • Imagery-based CBT for Bipolar Disorder

 

Ci occupiamo anche dello studio delle principali teorie e tecniche utilizzate nell’ambito del recovery e delle problematiche connesse, traducendo e curando libri sul tema, producendo materiale informativo ed organizzando seminari aperti a tutti e corsi dedicati ai professionisti.

IL GRUPPO DI LAVORO:

REFERENTE

Dott. Simone Cheli

MEMBRI

Dott.ssa Consuelo Enzo
Dott.ssa Francesca Chiarello

I NOSTRI PROGETTI:

Simone Cheli è tra i curatori dell'edizione italiana
Fattori di rischio psicologico - schizotipia
Metacognitively oriented psychotherapies for schizotypy
Incontri con gli autori - S. Cheli
Workshop per professionisti

LA SCHIZOTIPIA:

La schizotipia è definibile come un variegato insieme personologico di condizioni, caratteristiche ed esperienze che spaziano da stati dissociativi o immaginativi normali sino a stati mentali limite connessi alle psicosi. Al di là dei modelli teorici e clinici proposti la schizotipia evidenzia come quel che noi definiamo sofferenza psicologica si origina da percorsi e fattori diversi anche laddove vi siano risultanti simili. Le stesse forme di disagio possono essere infatti causate da una limitata familiarità genetica a fronte di diverse problematiche (stress, trauma, etc.) evolutive, oppure da un’elevata familiarità e limitate problematiche evolutive. Tra i fattori dobbiamo poi includere l’adolescenza e l’età giovane-adulta in cui le pressioni socio-culturali e il non completo sviluppo neurobiologico espongono le persone a forme diverse di disregolazione emotivo-comportamentale o disorganizzazione cognitiva.

 

Tra i disturbi che sono associati alla schizotipia troviamo:

LE RICERCHE SCIENTIFICHE:

  • Cheli, S. (2020). Assessment Strategies and Treatment Plannning of Schizotypal Personality Disorder: A Metacognitively Oriented Point of View. (Under review).
  • Cheli,S, Lysaker, P.H., Dimaggio, G. (2019). Metacognitively Oriented Interventions for Schyzotipal Personality Disorder: A Two Cases Series.Personality and Mental Heath, 13(3)
  • Cheli, S. (2019). Schizotypal personality at the crossroad between trauma and psychosis. ESTD Newsletter, 8(1), 4-7.
  • Cheli, S (2019). Una lettura evoluzionistica della schizotipia e delle bizzarrie. Cogitivismo Clinico 16(1), 69- 76.
  • Cheli, S., Lysaker, P., Dimaggio, G. (2018). Cluster A personality disorders: a systematic review of psychosocial interventions. Prospero International prospective register of systematic reviews: https://www.crd.york.ac.uk/prospero/display_record.php?RecordID=108437
  • Cheli, S. (2017). Recensione “Trauma, Abuso e Violenza” di Antonio Onofri e Cecilia La Rosa. Psicobiettivo DOI:10.3280/PSOB2017-003012

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