Disturbi dell’alimentazione e difficoltà emotive

Citazione consigliata: Enzo, C. (2019). Disturbi dell’alimentazione e difficoltà emotive. [Blog Post]. Retrieved from: https://www.tagesonlus.org/2019/04/02/disturbo-dellalimentazione-e-difficolta-emotive

I disturbi alimentari, o meglio i “disturbi dell’alimentazione e della nutrizione”, nel DSM 5 (APA, 2013) sono raggruppati in sei categorie diagnostiche principali, quali: pica, mericismo, disturbo alimentare evitante/restrittivo, anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo di alimentazione incontrollata (binge eating disorder).

Vi sono anche due categorie residue, in cui rientrano le cosiddette sindromi “sottosoglia” e altre forme di rapporto problematico con il cibo, quali:

– altro disturbo della nutrizione o dell’alimentazione specificato (i casi più comuni sono forme incomplete o sottosoglia di anoressia nervosa, bulimia nervosa o disturbo di alimentazione incontrollata

– disturbo della nutrizione o dell’alimentazione non specificato (questa categoria si utilizza quando il clinico non specifica le caratteristiche del disturbo dell’alimentazione, per mancanza di informazioni sufficienti, come ad esempio può avvenire in un ricovero ospedaliero.)

L’eziologia dei disturbi alimentari rimane ancora per lo più ignota, come avviene per molti altri disturbi della sfera psicologica. Tuttavia, molti ricercatori si interrogano in merito, fornendo potenziali spiegazioni.

In un’ampia gamma di studi, ad esempio, sono state osservate delle importanti difficoltà emotive in questi soggetti. Nello specifico, si parla di scarsa consapevolezza enterocettiva, difficoltà a riconoscere e esprimere le proprie emozioni, scarsa capacità di differenziare i vari stati emotivi .

Alcuni autori parlano di “alessitimia”, che si declinerebbe nella scarsa capacità di tollerare stati emotivi intensi, legati a ansia, rabbia e tristezza (Fairburn, Cooper & Shafran, 2003).

La scarsa capacità di discriminare gli stati emotivi dalle sensazioni corporee, rischia di compromettere un sano sviluppo dell’identità e favorisce una dispercezione dell’immagine corporea (Carano, 2006).

Secondo Heatherton e Baumeister (1991), le condotte di abbuffata e di restrizione alimentare possono essere concettualizzate come delle modalità disfunzionali di regolazione delle emozioni, al fine di bloccare e scappare da stati affettivi fortemente dolorosi, che non possono essere tollerati dal soggetto.

La letteratura ha messo in evidenza come tali difficoltà emotive possano essere collegate all’eziologia di tali disturbi, tuttavia esistono conoscenze molto limitate su come trattare tali aspetti in questo ambito.

In uno studio recente (Foye, Hazlett & Irving, 2018) tramite un disegno qualitativo, gli autori hanno esplorato come diversi aspetti dell’intelligenza emotiva potessero associarsi ai disturbi alimentari.

I risultati dello studio mostrano come diverse caratteristiche dell’intelligenza emotiva, come la scarsa capacità di regolare le proprie emozioni e di usare un linguaggio emotivo sono considerati dei “punti caldi” su cui lavorare per combattere lo sviluppo e il mantenimento di tali patologie.

Altri aspetti inerenti il costrutto dell’intelligenza emotiva sono stati individuati come predittori di difficoltà nel trattamento.

Nello studio si evidenzia che le precedenti difficoltà emotive sono rintracciabili nei vari disturbi alimentari e non solo nell’anoressia nervosa, per cui si tratterebbe di un problema transdiagnostico.

Queste scoperte suggeriscono l’importanza di includere un lavoro su tali componenti all’interno dei modelli di intervento per ottenere dei risultai migliori e prevenire il tasso di ricaduta.

 

Dott.ssa Consuelo Enzo

Psicologa e Psicoterapeuta

 

 

BIBLIOGRAFIA

Carano, A., De Berardis, D. & Gambi, F. (2006). Alexithymia and body image in adult outpatients with binge eating disorder. International Journal of Eating Disorders. 39(4), 332-340

Fairburn, C.G., Cooper, Z.& Shafran, R-(2003). Cognitive Behavioral Approach to the Management of Bulimia. Psychological Medicine, 11, 707-11.
Foye,U., Hazlett,D.E. & Irving,P. (2018). ‘The body is a battleground for unwanted and unexpressed emotions’: exploring eating disorders and the role of emotional intelligence, Eating Disorders

Heatherton, T.F.& Baumeister, R.F. (1991). Binge Eating as an escape from awareness, Psychological Bulletin, 110, 86-108

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