“The Emotional Foundations of Personality” – Recensione del libro
Citazione consigliata: Tages Onlus (2018). The Emotional Foundations of Personality – Recensione [Blog Post]. Retrieved from: https://www.tagesonlus.org/2018/03/08/panksepp/
Titolo: The Emotional Foundations of Personality. A Neurobiological and Evolutionary Approach.
Autori: Kenneth L. Davis & Jaak Panksepp
Editore: W.W. Norton & Company, New York
Anno di Pubblicazione: 2018
Chi Sono gli Autori
Kenneth L. Davis: psicologo è stato per oltre trentanni collaboratore di Jaak Panksepp sotto la cui supervisione completò il dottorato al Department of Psychology della Bowling Green State University. Ha dedicato tutta la sua carriera allo sviluppo delle Neuroscienze Affettive nell’ambito della teoria e dell’assessment della personalità. Ha in particolare curato la creazione e la validazione psicometrica dell’Affective Neuroscience Personality Scale, ovvero il questionario mirante ad indagare in ambito psicologico gli affetti primari teorizzati da Panksepp.
Jaak Panksepp: nella sua doppia e parallela carriera di neuroscienziato e di psicologo Panksepp è stato colui che ha letteralmente coniato il termine Neuroscienze Affettive e contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della moderna concezione delle emozioni e degli affetti primari nei mammiferi in genere ed in particolare negli umani. Di origine estone (1943-2017) si è occupato per anni di neuroscienze ed etologia al College of Veterinary Medicine alla Washington State University e successivamente di psicologia e neuroscienze al Department of Psychology della Bowling Green State University, pubblicando oltre 250 articoli e numerosi libri. I suoi studi di psichiatria biologica e neuroscienze affettive hanno condizionato tutti i recenti sviluppi delle neuroscienze e della psicologia, in particolare nella definizione dei sistemi emotivi-affettivi primari e del loro ruolo nello sviluppo della personalità e del comportamento.
Di Cosa Parla il Libro
Il libro rappresenta una sorta di lascito divulgativo dell’opera di Jaak Panksepp. Nasce infatti con l’idea di riassumere la traiettoria scientifica con cui Panksepp ha sviluppato il costrutto di Neuroscienze Affettive e come queste abbiano progressivamente offerto un punto di vista privilegiato nello studio della personalità umana. I 19 capitoli affrontano in successione tre temi: (i) i fondamenti etologici e neuroscientifici delle Neuroscienze Affettive evidenziano come nei mammiferi esistano sette sistemi emotivo-affettivi primari individuati a livello sottocorticale: Ricerca (attesa), Paura (ansia), Collera (rabbia), Desiderio Sessuale (eccitazione sessuale), Cura (accudimento), Panico/Sofferenza (tristezza), Gioco (gioia sociale); (ii) la moderna psicologia ha delineato delle dimensioni o tratti di personalità che sembrano ricorrere a prescindere dal variare del tempo e dei contesti culturali, con particolare riferimento al modello dei Big Five e agli studi genetici, clinici e psicometrici alternativi o congruenti con tale modello; (iii) il cervello umano e quindi l’architettura su cui poggia la nostra personalità, i nostri desideri e le nostre motivazioni si articola su 3 livelli di processi (primari sub-corticali; secondari legati ai gangli basali; terziari neocorticali) con specifiche funzioni esperienziali e meccanismi neurobiologici. Tramite questo lungo excursus gli autori cercano di motivare la necessità di utilizzare nella pratica clinica ed approfondire nella ricerca questo modello tripartito del cervello per dar valore alla dimensione affettiva dell’esperienza umana (e non solo).
La Nostra Recensione
Il libro uscito ad inizio anno in lingua inglese (attualmente non tradotto in italiano) rappresenta il tentativo di offrire una trattazione divulgativa delle Neuroscienze Affettive e delle loro implicazioni nell’affrontare lo sconfinato campo della personalità. In questo il testo raggiunge indubbiamente l’obiettivo offrendo un linguaggio molto meno tecnico e specialistico degli altri libri di Jaak Panksepp ed una serie di argomentazioni ed esempi finalizzati a facilitare la comprensione di concetti spesso complessi da parte del lettore. In particolare gli esempi sulla generalizzazione di alcuni aspetti della personalità a mammiferi a noi affini come i cani e sulla ubiquità delle esperienze affettive nel nostro quotidiano riescono a far breccia nel nostro immaginario. Al contempo dobbiamo ammettere una certa mancanza di organicità nell’incedere delle argomentazioni, forse motivata dalla finalità divulgativa e dalla prematura scomparsa di Jaak Panksepp quando ancora il volume era in fase di scrittura. In conclusione, “The Emotional Foundations of Personality. A Neurobiological and Evolutionary Approach” rappresenta un ottimo testo divulgativo di introduzione alle Neuroscienze Affettive ed un eccellente spunto di riflessione per chi ambisca ad applicare questa disciplina allo studio della personalità.
Tages Onlus – Personality
(Gruppo di lavoro sui disturbi di personalità)
No Comments