MBCT FOR OCD: Report sul Professional Training 2018 di Firenze

Citazione Consigliata: Di Natale, S. & Cheli, S. (2018). MBCT FOR OCD: Report sul Professional Training 2018 di Firenze [Blog Post]. Retrieved from: https://www.tagesonlus.org/2018/10/27/mbct-for-ocd-report-sul-professional-training-2018-di-firenze

Il 17 novembre 2017, presso Tages Onlus, Fabrizio Didonna ha presentato il protocollo “Mindfulness-Based Cognitive Therapy for Obsessive-Compulsive Disorder” (Didonna, in press), sintesi di un lavoro decennale e tentativo d’integrazione dell’esperienza clinica con la pratica mindfulness.

A distanza di un anno, Tages Onlus ha offerto la possibilità a 10 professionisti di essere formati all’applicazione del complesso programma MBCT FOR OCD attraverso un intenso training residenziale durato cinque giorni (26-30 settembre 2018) e svolto nelle incantevoli e suggestive colline del Chianti.

Formarsi alla mindfulness e ai suoi protocolli richiede, come del resto per tutti gli interventi psicologici e psicoterapici, una formazione specifica che, indiscutibilmente, prevede la sperimentazione personale dei suoi principi.

Essere un trainer di Mindfulness, dunque, implica essere il primo meditatore ed è su questo requisito che è stato pensato e strutturato l’intero training. Il programma è stato suddiviso in due moduli: il primo più squisitamente formativo, nel quale Fabrizio Didonna ha illustrato le caratteristiche distintive del disturbo ossessivo compulsivo e della mindfulness, evidenziano come quest’ultima costituisca il pilastro fondamentale del trattamento proposto. Il secondo modulo, invece, ha offerto un addestramento specifico alla conduzione (come futuri trainer MBCT FOR OCD) delle pratiche meditative e degli esercizi previsti dal programma.

Per quanto riguarda l’inquadramento teorico del modello, Didonna (in press) ha concettualizzato, in maniera elegantemente innovativa, il disturbo ossessivo compulsivo come un disturbo della fiducia, nel quale coloro che ne soffrono presentano una dolorosa difficoltà nel dar valore agli elementi che caratterizzano la propria esperienza interna. “I pazienti ossessivi compulsivi”, precisa Didonna, “presentano un sentimento cronico e pervasivo di sfiducia per la propria memoria, le proprie percezioni sensoriali, le proprie intenzioni, la propria attenzione e, infine, come conseguenza anche una sfiducia nelle proprie azioni”.

La mindfulness, in questi termini, rappresenta la possibilità di ritornare ai propri sensi, in modo consapevole, intenzionale e, soprattutto, in modo non giudicante; una possibilità che diventa necessità per tutti noi: pazienti e terapeuti.

È forse questa l’esperienza più profonda che hanno sperimentato tutti i partecipanti al training: la possibilità (o forse necessità) di tornare “a casa”, alla “propria ancora”, a se stessi, al proprio corpo, ai propri sensi, alle proprie emozioni, alla propria mente, al proprio respiro. E questo ritorno a noi stessi, secondo il tradizionale approccio basato sulla Mindfulness, si auspica venga fatto in modo gentile e compassionevole nei confronti della nostra esperienza, in particolare nel confrontarsi con la propria sofferenza.

Il programma ha previsto numerosi momenti di pratica meditativa, a partire dalla sveglia alle ore 6.00, ai pranzi e/o cene condivisi in assoluto silenzio, alle ore di insegnamento e addestramento. L’invito è stato sempre lo stesso: imparare a tornare al momento presente e sperimentare un nuovo modo di relazionarsi con le proprie esperienze interne e con l’ambiente circostante. Sperimentarsi personalmente implica la possibilità di accompagnare l’altro (in questo caso i propri pazienti) a fare lo stesso, comprendendone le difficoltà, gli ostacoli, ma anche i benefici, i quali possono essere in seguito estesi alla propria quotidianità.

Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT) for OCD – La Terapia Cognitiva basata sulla Mindfulness per il DOC è un innovativo programma di trattamento, standardizzato e manualizzato in 11 sedute, progettato al fine di creare un significativo miglioramento clinico e della qualità di vita in persone che soffrono di Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Nel corso degli ultimi 10 anni Fabrizio Didonna, psicologo e psicoterapeuta, visiting professor alla Shanghai Jiao Tong University (Cina) e alla Universitat de Barcelona (Spagna), fondatore e presidente dell’Istituto Italiano per la Mindfulness (IS.I.MIND) ed uno dei massimi esperti mondiali di Mindfulness (Didonna, 2008a), ha condotto una serie di studi finalizzati a validare il protocollo MBCT for OCD. Dopo una serie di studi correlazionali e su casi singoli (Didonna, 2008b; Didonna et al., 2018), sono attualmente in fase di completamento e pubblicazione i dati su un open-trial condotto in Italia ed un randomized-controlled trial con outcome sintomatologici e di neuroimaging in Cina (Lu et al., 2018).

Il fulcro del programma è l’autoconoscenza, che si fonda nella consapevolezza meditativa praticata in modo sostenuto. Basato sulla ventennale ricerca ed esperienza clinica con il DOC del dott. Fabrizio Didonna e documentato nel manuale di prossima uscita Mindfulness Based Cognitive Therapy for Obsessive Compulsive Disorder, (Guilford Press 2019; www.mbctforocd.com), il programma integra strumenti della terapia cognitiva con la pratica e l’applicazione clinica della meditazione di consapevolezza (mindfulness meditation). Sebbene il programma MBCT for OCD derivi dalla MBCT per il trattamento della depressione, esso prevede un razionale sostanzialmente diverso e contiene molte pratiche originali, così come esercizi, temi e materiali modificati per adattarsi al lavoro con questa specifica popolazione clinica. Il cuore della MBCT per il DOC consiste nel rendere consapevoli i pazienti delle modalità e meccanismi mentali che caratterizzano il disturbo, aiutandoli al contempo a modificare attivamente tali meccanismi e a coltivare e sviluppare una nuova relazione con gli stati interni. I pazienti imparano a considerare i pensieri come eventi mentali innocui e passeggeri che accadono nella mente, indipendentemente dal loro contenuto o carica emotiva. Attraverso la pratica intensiva durante le sedute e a casa, questo programma terapeutico ha lo scopo di aiutare i pazienti affetti da DOC, passo dopo passo, a riconoscere e superare i bias cognitivi specifici e/o generici e i meccanismi disfunzionali che attivano e mantengono il disturbo, e ad apprendere nuove strategie e modalità mentali efficaci per neutralizzare tali meccanismi, coltivando modalità più stabili e salutari per rapportarsi alla propria esperienza emotiva, cognitiva e sensoriale.

Essere nel presente come primo passo per la libertà”, è questo il tema del primo incontro del programma ed è proprio il presente l’unica dimensione in cui possiamo agire, diversamente dal passato, nonostante le nostre ruminazioni, o dal futuro e i suoi processi rimuginativi.

La Mindfulness e la sua pratica costante addestra all’utilizzo dei propri sensi per sviluppare una nuova forma di fiducia, una relazione sana con i propri pensieri, le proprie emozioni e il proprio corpo, nonché a coltivare auto-compassione, auto-perdono e imparare ad assumersi dei rischi compatibili con il concetto di libertà. Questi sono i vari temi che sono stati affrontati durante il training e che rappresentano gli obiettivi terapeutici dell’intero programma MBCT for DOC.

L’apprendimento, però, è stato anche favorito e agevolato dal clima di rispetto e affetto che si è subito creato tra i partecipanti. Professionisti provenienti dalle diverse città d’Italia uniti dalla meditazione che assume un’esperienza collettiva, oltre che personale. Il training organizzato nel formato del ritiro intensivo, è infatti volto a permettere ai partecipanti di sviluppare un rapporto di profonda intimità e contatto con sé stessi, ma anche di intensa e costruttiva interattività e comunicazione all’interno del gruppo.

Concludiamo questo report direttamente con le parole di alcuni dei partecipanti che hanno scelto di raccontare la loro esperienza:

 

“Organizzato con attenzione e sensibilità da Tages, gestito con serietà e dolcezza dai colleghi, condotto con amorevole professionalità, competenza precisa e ammirevole generosità dal dott. Didonna, il ritiro ha saputo coniugare un’esperienza di autentica mindfulness, una teorizzazione dettagliata e puntuale e una condivisione cum-passionevole di grande arricchimento personale e professionale. Un grazie di cuore a tutti” (Monia)

 

“È stato un training intenso, ben organizzato e condotto con professionalità. Ho imparato molto, sia a livello teorico che personale. Abbiamo avuto la possibilità di sviluppare le competenze sotto la supervisione di trainer esperti. Il confronto con gli altri partecipanti ha arricchito questa meravigliosa esperienza”. (Federica)

 

“Si è appena concluso il training in MBCT for OCD e il giudizio circa la qualità dell’insegnamento ricevuto è più che positivo. Ho apprezzato molto la chiarezza, l’ordine e la completezza del protocollo di intervento messo a punto dal Prof Didonna: la sensazione che ho avuto sin dall’inizio del training è stata quella di poter disporre di un programma di trattamento completo per il DOC in cui l’apprendimento della Mindfulness si integra armoniosamente con aspetti informativi sulla psicopatologia del disturbo e strategie di intervento provenienti dalla terapia cognitiva standard, dall’ACT e dalla CFT di Gilbert. Le pratiche meditative, sulle quali ci siamo addestrati sotto l’attenta supervisione del Dr Didonna e della Dr Xodo, sono illustrate nel protocollo in modo chiaro e dettagliato; le numerose metafore e le riflessioni presenti in ciascuna pratica sono certamente un valido mezzo attraverso il quale accompagnare il meditante in un’esplorazione gentile e compassionevole dei propri stati interni. Molto utili le indicazioni di Didonna sullo stile di conduzione delle pratiche da parte del clinico: le pause, l’intonazione e il ritmo della voce che guida sono elementi imprenscindibili, grazie ai quali è possibile promuovere nel paziente l’emergere di un senso di “sicurezza” e stabilità, condizione essenziale per consentire l’esposizione interna a pensieri intrusivi ed emozioni difficili. Il format del ritiro con i suoi momenti di silenzio e di raccoglimento individuale, ha rappresentato un aspetto importante del training, poiché ha favorito il processo della consapevolezza e l’interiorizzazione dei contenuti formativi. Infine la possibilità di condividere questa esperienza all’interno di un piccolo gruppo, eterogeneo per formazione, età e provenienza geografica, ha reso i 5 giorni di training un’esperienza particolarmente arricchente e intensa sotto il profilo umano!” (Marina)

 

“Con un aggettivo definirei il ritiro con il termine “integrazione”. Ci ha permesso di integrare la teoria con la pratica focalizzata sul doc; l’aspetto professionale con quello personale; momenti individuali molto intimi insieme ad altri pieni di divertimento e condivisione. In soli 5 giorni la possibilità di sperimentare tanto”. (Anna)

 

“Training molto interessante con protocollo dettagliato per il disturbo ossessivo compulsivo che amplia la terapia cognitiva mediante la Mindfulness altamente professionalizzante. Complimenti al trainer, competente e generoso e all’organizzazione”. (Roberto)

 

“Training completo sia sul piano didattico che umano. Grazie a tutti; a Fabrizio Didonna che ci ha condotti, agli organizzatori e ai colleghi di corso”. (Cristiana)

 

“Training utilissimo ed interessante, il prof Didonna ha saputo coniugare Mindfulness ed l’esperienza clinica in maniera precisa ed efficace, coinvolgendo il gruppo in modo caloroso e partecipativo. Ineccepibile anche l’organizzazione della Tages”. (Simona)

 

“Il corso è stata una breve ma intensa esperienza. Come se la vita in molti dei suoi aspetti si fosse dispiegata in quei 5 giorni: impegno, voglia di imparare, relazioni nuove. Ma anceh fatica, frustrazione e sofferenza, proprio come la storia di ognuno di noi … e dei nostri pazienti”. (Stefania)

 

 

 

Articolo a cura di:

Dott.ssa Sefora Di Natale – Psicologa, Psicoterapeuta

Dott. Simone Cheli – Psicologo. PsicoterapeutaPresidente di Tages Onlus

 

 

 

Bibliografia

 

Didonna, F. (Ed.) (2008a). Clinical Handbook of Mindfulness. New York, Springer.

Didonna, F. (2008b). Mindfulness and Obsessive-Compulsive Disorder: Developing a Way to Trust and Validate One’s Internal Experience. In F. Didonna (Ed.), Clinical Handbook of Mindfulness. New York, Springer.

Didonna, F. , Rossi, R. , Ferrari, C. , Iani, L. , Pedrini, L. , Rossi, N. , Xodo, E. and Lanfredi, M. (2018), Relations of mindfulness facets with psychological symptoms among individuals with a diagnosis of obsessive–compulsive disorder, major depressive disorder, or borderline personality disorder. Psycholology and Psychotherapy: Theory, Research and Practice. . doi:10.1111/papt.12180

Didonna, F. (in press). Mindfulness-Based Cognitive Therapy for OCD. A treatment Manual. New York: Guilford Press.

Lu, L., Zhang, T., Gao, R., Zhang, Z., Cao, X., Chen, Y., Zhang, F., Zheng, Y., Sun, Y., Bai, Y., Wang, J. Didonna, F., Zhang, H., & Fan, Q. (2018). Mindfulness-based cognitive therapy for obsessive-compulsive disorder: Study protocol for a randomized controlled trial with functional magnetic resonance imaging and a 6-month follow-up. Journal of Health Psychology. doi: 10.1177/1359105318780540

 

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